Sabbie bianche, calette nascoste nella scogliera e il suggestivo borgo medievale, immerso nel verde del parco nazionale del Cilento, fanno del comune sparso di Castellabate un autentico gioiello. Il nucleo storico di questa perla costiera si sviluppa sul colle Sant'Angelo, attorno ai resti del castello dell'abate, da cui deriva il toponimo del comune, fondato nel 1123 dall'abate Costabile Gentilcore. Potrete trascorrere il vostro soggiorno in eleganti e confortevoli case vacanze vicine alla costa di Castellabate, lungo il litorale della frazione di San Marco, oppure in un appartamento vacanze tra le viuzze di Santa Maria di Castellabate. Qui, tra le case dei pescatori e agli antichi palazzi nobiliari, scoprirete boutique e negozietti delle meraviglie. Lungo la costa scorgerete i “rocchi”, resti di una cava di pietre, di epoca romana, mentre nell'Acquarium comunale, ammirerete i preziosi reperti archeologici di navi romane del I sec. d.C. Da Santa Maria si raggiunge il nucleo antico di Casalabbate, attraverso l'ingresso principale del borgo, costituito dalla terrazza del Belvedere di San Costabile, dove si può ammirare lo splendido panorama del Golfo di Salerno. Passeggiando tra le stradine, puntellate da archi e scalette, si giunge alla Piazza 10 Ottobre 1223, la più vitale del borgo. Nella Piazza, affacciata sulla valle dell'Annunziata, potrete godere il tramonto, sorseggiando un buon vino locale. Dalle case vacanze del centro storico di Castellabate, potrete facilmente esplorare i sotterranei dei resti del Castello, originariamente collegati alla costa per avere una sicura via di fuga durante le incursioni saracene. All'interno di Palazzo Perrotti, residenza borghese situata sull'omonimo lungomare, si trova la stanza in cui, nel 1811, soggiornò Gioacchino Murat, reggente di Napoli, dal 1808 al 1815, durante l'occupazione napoleonica. Presso il molo di San Marco di Castellabate affiorano i resti dell'antico porto di Erculia (I sec. d.C.), importante area portuale romana e base militare della flotta imperiale diretta a Miseno.