Cosa fare al Carnevale di Fano
Le prime celebrazioni del Carnevale fanese risalgono al 1347. Ogni anno, i festeggiamenti si svolgono tra tradizioni antichissime sotto una pioggia di dolci. Ecco i punti salienti del Carnevale di Fano.
Le prime celebrazioni del Carnevale fanese risalgono al 1347. Ogni anno, i festeggiamenti si svolgono tra tradizioni antichissime sotto una pioggia di dolci. Ecco i punti salienti del Carnevale di Fano.
Il lancio dei dolciumi è il punto forte del Carnevale di Fano. Ogni carro ha una scorta di circa dieci quintali di caramelle e cioccolatini. Per fare incetta di dolci, armati di "prendigetto", un cono rovesciato in cartone ideato da Paolo Del Signore, un professore delle scuole medie di Fano.
A partire dalle 10 del mattino, lungo Viale Gramsci, il Carnevale dei Bambini apre i festeggiamenti del Carnevale fanese.All'inizio del viale, i bambini potranno giocare nell'atelier di trucco e costume realizzato dal laboratorio "Fano Città dei Bambini".
A chiudere la sfilata dei carri c'è il carro dellaMusica Arabita, che in dialetto fanese significa musica arrabbiata. Fondato nel 1923 da artigiani e bottegai, la banda scimmiottava i salotti aristogratici. Barattoli, pignatte, pentole, coperchi, pettini e ombrelli sono gli strumenti che compongono questa orchestra strampalata.
La maschera tradizionale fanese, nota come "el pup"o "el vulòn", sfila ogni anno tra i carri sotto le sembianze del personaggio del momento. Al termine del carnevale, il Pupo viene gettatro tra le fiamme in piazza XX settembre, in un rito purificatorio che richiama l'antica tradizione del capro espiatorio.
💳 Mese più caro | Luglio |
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🥳 Alta stagione | Gennaio |
🛏️ Tipi di alloggi più popolari | Case vacanze e appartamenti vacanza |
🌡️ Mesi più caldi | Luglio e agosto |
🥶 Mesi più freddi | 4°C in gennaio e febbraio |
🌧️ Mesi più piovosi | Febbraio e maggio |