Trend Enoturismo 2018: una vacanza italiana all’insegna del buon vino tra nomi di fama mondiale e realtà turistiche emergenti
L’Italia non è solo il maggiore produttore di vino al mondo – sono stati circa 45,6 milioni gli ettolitri di vino prodotti nel 2017 contro i 36,7 della Francia1 – ma è anche patria della più antica tradizione vinicola. Rappresentando un terzo della produzione di vino mondiale, il turismo del vino italiano è anch’esso di fama mondiale.
Il valore economico generato da questo settore, davvero attivo in Italia a partire dal 1994, quando nacque il Movimento Turismo del Vino, è di oltre 2,5 miliardi. Quasi tutte le regioni italiane producono vino e sono, forse anche per questa ragione, oltre 350 le varietà di uva italiane. Il vino stesso è parte della ricca tradizione e della cultura del Paese e radicata componente del modo di vivere nostrano, così attraente nell’immaginario collettivo del Bel Paese, che è bello davvero. Oltre 14 milioni i turisti2 che decidono ogni anno di scoprire le realtà vinicole italiane, il loro vino ed il meglio dell’esperienza enoturistica italiana. Si tratta, quindi, di un settore da promuovere e dal grande potenziale, in alcuni Paesi, forse, più che in altri. Nello specifico, da dicembre 2017, il turismo del vino, è parte della normativa italiana3. Le attività turistiche e culturali legate a questo settore sono quindi riconosciute e incentivate.
A sostegno di questo importante settore turistico nazionale e di tutti gli amanti del vino, HomeToGo ha selezionato 5 regioni vinicole italiane suggerendo una vacanza di un fine settimana, oppure di più, all'insegna del buon vino per riscoprire paesaggi e tradizioni delle realtà vinicole italiane.
Esplora i trend del turismo del vino in Italia e i prezzi di soggiorno durante la vendemmia di questo 2018.