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Le migliori destinazioni remote del mondo

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La routine può essere snervante, specie se si lavora. Per chi ha voglia di tuffarsi in una nuova avventura però c’è un’opzione davvero interessante, e ormai non così poco comune, da poter considerare: lavorare in remoto. HomeToGo ha selezionato le migliori destinazioni per chi volesse prendersi una pausa dalla quotidianità, fare i bagagli e unirsi alla numerosa comunità dei nomadi digitali. Bali, Singapore, Ho Chi Minh… da dove inizierà quest’avventura?

Utilizza il menu qui sotto per navigare nelle principali categorie dello studio.


MIGLIORI DESTINAZIONI
CO-WORKING

Nomadi Digitali_Migliori destinazioni per la categoria Co-working
MIGLIORI DESTINAZIONI
OSPITALITÀ

Nomadi Digitali_Migliori destinazioni per la categoria Ospitalità
MIGLIORI DESTINAZIONI
COSTO DELLA VITA
Nomadi Digitali_Migliori destinazioni per la categoria Costo della vita
MIGLIORI DESTINAZIONI
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Nomadi Digitali_Migliori destinazioni per la categoria Attrazioni
CAFFÉ INDEX
Nomadi Digitali_Caffè Index
PROFILI NOMADI
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Le Top 25 migliori destinazioni remote del mondo

Tra le 25 destinazioni selezionate per questo studio, Bali (punteggio 5) è la prima destinazione per provare l’avventura del lavoro a distanza. Penang (4.62), Gran Canaria (4.35) e Buenos Aires (4.20) seguono in classifica. Al centro della classifica ci sono alcune destinazioni già comuni tra i lavoratori nomadi quali San Francisco (2,47), Malta (3,28), Chiang Mai (2,88) e Rio de JaneIro (2,42). Al contrario, secondo i criteri applicati Stoccolma (1,17), Nizza (1,50), Amsterdam (1,79) o Shanghai (1,80) ottengono il punteggio più basso.

1. Bali
Bali è la primissima destinazione da considerare per un’esperienza lavorativa remota, la meno cara quando si tratta di costo della vita e con un ottimo punteggio nella categoria Ospitalità.

2. Penang
Seconda destinazione in classifica, Penang, in Malesia, offre un minor numero di attrazioni rispetto alla prima, ma una Diversità e un’Ospitalità maggiori.

3. Gran Canaria
Terza destinazione remota in classifica, nonostante il costo della vita non paragonabile alle due precedenti esotiche città, Gran Canaria conquista con la sua Ospitalità e le tante attrazioni da scoprire.

In remoto da Bali
Vu bord de mer Bali

5.00 per la categoria Costo della vita
3.43 per la categoria Ospitalità
3.10 per la categoria Co-Working
2.35 per la categoria Attrazioni
0.01 per la categoria Diversità

In remoto da PenangPlage à Penang

4.10 per la categoria Costo della vita
3.73 per la categoria Ospitalità
2.81 per la categoria Co-Working
0.91 per la categoria Diversità
0.89 per la categoria Attrazioni

In remoto da Gran CanariaRue typique sur l'île de Grande Canarie

4.40 per la categoria Ospitalità
3.59 per la categoria Attrazioni
2.81 per la categoria Co-Working
1.96 per la categoria Costo della vita
1.40 per la categoria Diversità



Categoria Co-Working: Le migliori destinazioni

Tra le 25 destinazioni selezionate per questo studio, Bali (punteggio 5) è la prima destinazione per provare l’avventura del lavoro a distanza. Penang (4.62), Gran Canaria (4.35) e Buenos Aires (4.20) seguono in classifica. Al centro della classifica ci sono alcune destinazioni già comuni tra i lavoratori nomadi quali San Francisco (2,47), Malta (3,28), Chiang Mai (2,88) e Rio de JaneIro (2,42). Al contrario, secondo i criteri applicati Stoccolma (1,17), Nizza (1,50), Amsterdam (1,79) o Shanghai (1,80) ottengono il punteggio più basso.

1. BaliVu bord de mer Bali

Con un punteggio di 3.10 su 5 Bali si classifica prima destinazione della categoria “Co-Working”, grazie a un costo medio di adesione di 76€ al mese e un tempo medio di percorrenza ufficio-centro di 16 minuti.

2. AucklandVue aérienne sur la ville d'Auckland

Nonostante i costi di adesione elevati, Auckland è la migliore destinazione per i tempi di percorrenza ufficio-centro (in media appena 6 minuti) e quarta per la categoria “Spazio e design” (3.50/5), come, tra le altre, Vancouver e Stoccolma.

3. Chiang MaiLevé de soleil sur un temple de Chiang Mai

Anche Chang Mai, tra le più popolate città tailandesi, ottiene un buon punteggio: 94€/mese il costo medio di un’adesione a uno spazio co-working, soli 21 minuti di percorrenza ufficio-centro e 4 su 5 per la categoria “Spazio e Design”.

La prima in classifica tra le città europee è Berlino con un costo medio di adesione di 297€/mese, 12 minuti di percorrenza tra l’ufficio di co-working e il centro e un punteggio di 3.5 su 5 per la categoria “Spazio e design”.

Puoi modificare l’ordine della classifica in base ai diversi fattori considerati. Scegli tu quale cliccando sulla tabella.



Velocità Internet e Indirizzi utili

Per lavorare in remoto la connessione internet è, ancor più del solito, un fattore imprescindibile. Alcune località garantiscono una connessione Internet veloce, altre un po’ meno. Quali sono quindi i Paesi, e di conseguenza le destinazioni remote, con la velocità Internet più elevata? Quali i migliori spazi co-working?

Consulta dati e indirizzi nella tabella qui sotto.



Café Index

Senza sorprese, il costo di un cappuccino in Italia difficilmente incontra rivali. Quest’abitudine, però, si rivela decisamente più costosa se si è all’estero, dove una simile bevanda costa, nella maggior parte dei casi, oltre il doppio. Tra ben 25 destinazioni soltanto in due di esse bere un cappuccino, o meglio un Caffè Latte Grande di Starbucks, è più conveniente di un cappuccino in Italia. Queste località sono Rio de Janeiro, dove si spendono appena 0,46€, e Cape Town, solo 0,28€.

È Stoccolma la destinazione in cui bere un cappuccino è in assoluto più costoso, ben 2,81€ in più che in Italia. Seguono Shanghai e Singapore, dove occorrono rispettivamente 2,44€ e 2,11€ in più.


Categoria OSPITALITÀ: Le migliori destinazioni

Qual’è il Paese più accogliente secondo gli espatriati? Combinando diverse categorie, come “sentirsi a casa”, “cordialità”, “fare amicizia” e “lingua”, il Messico è la prima destinazione in classifica, seguita da Malta, Nuova Zelanda e Filippine. La Spagna è quarta in classifica ed è la prima destinazione europea in classifica.

1.MessicoPlage à Playa del Carmen

Stando a quanto dicono gli espatriati, non vi è posto migliore al mondo per fare amicizia del Messico. Spiagge, ristoranti e bar economici… nessuna scusa per non socializzare e farsi nuovi amici!

2. MaltaMarina et marché à Malte

Se è particolarmente semplice fare amicizia in Messico, Malta spicca per la sua ospitalità! La cordialità dell’isola sembra favorire uno spirito di comunità tra abitanti e ospiti.

3. Nuova ZelandaVue aérienne sur la ville d'Auckland

Definito nel 2015 il Paese più accogliente sul pianeta*, la Nuova Zelanda continua ad attirare espatriati. I suoi vantaggi? L’inglese, lingua ufficiale e universale, la cultura e i suoi paesaggi.*HSBC Expat Explorer Survey (2011)


Categoria DIVERSITÀ: Le migliori destinazioni

Quali sono i Paesi più cosmopoliti del nostro studio? Stare a contatto con persone di diversa provenienza culturale arricchisce, ed è anche un fattore rassicurante per l’attrattiva economica di una destinazione.

Singapore, Australia, Nuova Zelanda e Canada sono i 4 paesi più cosmopoliti della nostra classifica che ospitano tra il 21,80% e il 45,40% di stranieri sul loro territorio. Al contrario, Shanghai, Ho Chi Minh e Bali sono le tre destinazioni con il minor numero di stranieri rispetto alla popolazione totale, 0,10% per ciascuno di essi.

1. SingaporeVue sur Singapour depuis le bord de l'eau

Singapore si assicura il primo posto in classifica per il Paese più cosmopolita tra le 25 destinazioni remote in classifica con un totale di 45.40% di stranieri. Un importante mix culturale che spiega la presenza di 4 lingue ufficiali: inglese, mandarino, malese e tamil! Un vantaggio importante per questo centro della scena tecnologica.*
*e27.co (2015)

2. AustraliaVue sur la skyline de Melbourne

Il 28,20% della popolazione australiana è straniera, collocando il Paese alla seconda posizione. L’inglese sia la lingua ufficiale, il che facilita le relazioni commerciali delle numerose start-up e incubatori presenti sul territorio. D’altra parte, anche se gli imprenditori elencati sono principalmente australiani (66,8%), non mancano i britannici (8,6%), gli indiani (4,2%) e gli americani (1,5%).
*Startup Muster (2017)

3. Nuova ZelandaVue aérienne sur Queenstown en Nouvelle-Zélande

Una scena tecnologica in espansione, una posizione geografica strategica, sono questi fattori che attirano sempre più stranieri sul territorio della Nuova Zelanda? Con il 23,00% di cittadini stranieri sul suo territorio, la Nuova Zelanda è il terzo paese più cosmopolita.
*Medium, New Zealand’s tech scene is hotter than yours (2016)


Love Index

Tra le destinazioni per cui è stato possibile raccogliere questo dato, Stoccolma è quella in cui la percentuale di persone single è più alta (58,20%). Seguono le americane Portland e San Francisco, dove quasi metà delle persone sono single.
I dati sono decisamente inferiori per le destinazioni spagnole e il Portogallo, ma anche per Malta, il Brasile, l’Australia e la Nuova Zelanda.

Per le destinazioni più esotiche, tra cui la Tailandia, il Messico e Singapore non è stato possibile raccogliere simili dati, non resta quindi che scoprirlo da sé.


Categoria COSTO DELLA VITA: Le migliori destinazioni

Non sorprende che la top 3 della classifica delle destinazioni più economiche, si componga di città asiatiche: Bali, Penang e Chiang Mai. In media, con soli 210€ si vive un mese a Bali, un budget 13 volte inferiore a quello necessario per San Francisco, dove il costo della vita è il più alto (2,854€/mese in media), più alto di Singapore (1.933,68€) o Amsterdam (1.470,97€).

1. BaliVu bord de mer Bali

13 volte più economica di San Francisco, Bali è la destinazione dove il costo della vita è il più basso! Non c’è da stupirsi nello scoprire che l’affitto di un appartamento per una persona costa solo 166,60€ al mese o un biglietto dell’autobus appena 0,22€!

2. PenangVille de Penang

Seconda città più economica, a Penang si può vivere con meno di 300€ al mese! Come a Bali, l’affitto per un appartamento di una stanza non è molto costoso (206,30€/mese in media) e una spesa di prodotti essenziali, come pane, uova, latte, riso o ancora mele, costa appena 14,72€/mese.

3. Chiang MaiRizière à Chiang Mai

La sesta città della Thailandia chiude questa top 3 con un costo medio della vita di 340,40€ al mese. Il pieno di provviste si fa con meno di 20€ al mese e andare al cinema, per citarne una, costa appena 3,76€ a biglietto, oltre 3 volte inferiore ai prezzi di Stoccolma dove un ticket costa 12,57€.

Con un salario medio italiano sono diverse le destinazioni che è possibile raggiungere per un periodo di lavoro lontani senza vedere la propria liquidità andare in rosso.
5 di essere però sono off-limits, o richiedono del budget messo anticipatamente da parte. Stiamo parlando di San Francisco, Singapore, Amsterdam, Portland e Stoccolma.

Nel caso di San Francisco, la differenza con l’Italia si sente particolarmente (118,72%), mentre nel caso di Stoccolma la si percepisce appena (1,04%). Al contrario, la destinazione dove la liquidità restante a fine mese è maggiore è Bali (+83,91%).


Categoria ATTRAZIONI: Le migliori destinazioni

Con un totale di 758 musei e monumenti, Shanghai è il primo posto nella classifica delle migliori destinazioni remote da visitare tra un progetto e un meeting di lavoro! La destinazione si colloca davanti all’europea Berlino, 598 monumenti e musei in tutta la Germania, e l’esotica Buenos Aires, con i 580 monumenti e musei dell’Argentina. D’altra parte, i lavoratori nomadi che sceglieranno destinazioni remote come Playa del Carmen, Manila o Auckland troveranno meno attrazioni.

1. Shanghai e CinaSkyline de Shanghai

Anche se la città non dispone di monumenti parte del patrimonio dell’UNESCO, il Paese è pieno di meraviglie: 52 in totale! La Grande Muraglia, naturalmente, ma anche molti palazzi e giardini imperiali. A Shanghai si trovano oltre 200 musei e 400 monumenti. Tanto da scoprire!

2. Berlino e GermaniaVue aérienne sur Berlin

La capitale tedesca si classifica in seconda posizione con i suoi 3 monumenti patrimonio dell’UNESCO: il castello ed il parco di Potsdam e Berlino, l’isola dei musei ed i sei insediamenti del Modernismo, realizzati tra il 1910 e il 1933, simbolo di rinnovamento architettonico della città.

3. Buenos Aires e ArgentinaVue aérienne sur Buenos Aires

L’Argentina ha 23 siti riconosciuti dall’UNESCO, inclusi parchi e architetture, e anche se Buenos Aires non ne ha nessuno, la città offre comunque ben 557 musei, monumenti e siti di interesse turistico da poter visitare.


E tu, che nomade sei?

Sei un amante della natura o magari più della vita notturna, sei il tipo che cede alle tentazioni culinarie o magari allo shopping? Scegli le destinazioni che più ti rappresentano tra le top 25.


Alloggio temporaneo per i nomadi digitali

Se hai deciso di partire all’avventura e sei in cerca di un alloggio temporaneo in una delle Top 25destinazioni remote nel mondo, puoi dare un’occhiata ai prezzi di soggiorno in ciascuna di esse.


Metodologia e Fonti

La metodologia e le fonti utilizzate per il presente studio possono essere scaricate cliccandoqui. Per maggiori informazioni non esitare a contattare:

Claudia Rum
Responsabile Comunicazione HomeToGo Italia
[email protected]

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