Case e appartamenti vacanza a Piana degli albanesi

Fiore all’occhiello della comunità e motivo di richiamo per turisti e non, la gastronomia della zona mescola i sapori albanesi a quelli siciliani, dando vita a un repertorio gastronomico davvero unico. Non è un caso se il cannolo di Piana degli Albanesi sia tra i più ricercati, apprezzato per la qualità della ricotta e la lavorazione della cialda.

Val quindi la pena fermarsi in un agriturismo di Piana degli Albanesi e gustare i tanti prodotti e piatti tipici della tradizione arbërëshe . Provate il Bukë, particolare pane cotto a legna e dalla forma rotonda, o gli Strangujët, piatto di gnocchi realizzati a mano e conditi con pomodoro e basilico.

L’antico rito bizantino si perpetua nelle meravigliose chiese della zona, scrigni di tesori e capolavori. Non perdete la Cattedrale di San Demetrio, realizzata a partire dal XVI secolo. L’interno, a pianta greca e tre navate, custodisce affreschi e tele bizantine, oltre a icone esposte nella grande iconostasi lignea sullo sfondo.

La Chiesa di San Giorgio, risalente al 1493, è la più antica del paese. Ad accogliere i credenti, una pregevole scultura lignea del Santo, nell’atto di uccidere il Drago. La benedizione ai fedeli giunge dall’affresco dell’abside, dove si erge maestoso il Cristo Pantocratore.

Visitate il Museo Antropologico Nicola Barbato, perfetto per conoscere maggiormente la cultura albanese attraverso materiale etnografico e storico. Da non perdere la sezione dedicata ai costumi tradizionali femminili, che scandiscono le fasi di vita delle donne della comunità.

Recatevi a Portella della Ginestra, circa 3km dall’abitato di Piana degli Albanesi. Qui, il 1 maggio 1947 vennero uccisi undici lavoratori albanesi, mentre celebravano la festa dei lavoratori protestando contro il latifondismo. Una vicenda tragica, legata a un momento storico di evoluzioni e contraddizioni. Un luogo da non perdere, per capire a fondo il nostro passato.

Per qualche ora di pace e relax nella natura, uscite dal vostro appartamento a Piana degli Albanesi e dirigetevi verso sud, per visitare la Riserva Naturale di Bosco della Ficuzza, un’area protetta che offre grande varietà di fauna e vegetazione. All’interno è possibile visitare anche la Real Casina di Caccia, realizzata nel 1803 su incarico di Re Ferdinando III di Borbone.