Da quando Federico Fellini la scelse come scenografia della "Dolce vita" nel 1960, la Fontana è assieme al Cupolone uno dei più celebrati simboli di Roma. Attorno alla piazza vi aspettano localini e bar, dove sorseggiare ottimi drink e godersi la suggestiva atmosfera capitolina!
Fidatevi dei vostri sensi, abbandonate via del Tritone e perdetevi tra le viuzze secondarie seguendo il rumore dell'acqua. I negozietti tipici, il calzolaio, i profumi della norcineria e la musica di qualche artista di strada: questo angolo di Roma celebra la sua "Grande bellezza".
Scendendo dal Colle Quirinale, il dolce declivio vi condurrà alla Fontana di Trevi. Lungo il percorso si trova l'ottocentesco Teatro, la cui esilarante stagione annuale offre una varietà di spettacoli e interpreti d'eccezione, che vi incanteranno con le loro performance!
Rappresenta un bellissimo scorcio della Roma seicentesca e prende il nome da una delle più importanti dinastie della città . Fu proprio Papa Urbano VIII Barberini a commissionare allo scultore Gian Lorenzo Bernini la magnifica Fontana del Tritone che ancora la adorna.
La Fontana di Trevi ha animato la fantasia di visitatori e artisti che, nel tempo, hanno alimentato leggende e tradizioni: la più famosa vuole che si getti una monetina per assicurarsi il ritorno nella Capitale. Perché non cominciare la propria visita con questo gesto scaramantico prima di scoprire le attrazioni della zona?
Con la maestosa scalinata di Trinità dei Monti e la Fontana della Barcaccia di Bernini, è una delle più celebrate piazze della Capitale. Simbolo della Roma barocca e polo culturale per artisti, viaggiatori e letterati, la Piazza ha sviluppato la sua odierna fisionomia tra '400 e '800.
Da non perdere poi una sessione di shopping d'alta moda su Via dei Condotti, nota per i negozi di grandi firme italiane come Gucci, Dolce e Gabbana, Valentino. La via prende il nome dalle condutture dell'Acqua Vergine, uno dei principali acquedotti romani che rifornivano la città .
Di grande fascino sono anche gli spazi espositivi del settecentesco Palazzo delle Scuderie del Quirinale, frutto di un formidabile restauro progettato da Gae Aulenti. Le Scuderie poggiano sui resti del tempio di Serapide, adiacente al Palazzo del Quirinale.